10 anni di Sciatori d’Epoca di Michele Battaglin

A un certo punto della propria vita cominci a pensare a quello che è stato, inizi a viaggiare con i ricordi e improvvisamente scatta qualcosa.. stavo navigando su EBay alla ricerca di una moto che avevo sempre sognato negli anni 70,  volevo una giapponese, Kawasaki 500, Suzuki 750Gt  o Honda 750 Four (il top di quel periodo per me) e, improvvisamente mi appare un annuncio “Vendo sci Persenico Formula Uno, gli sci della Valanga Azzurra”…non ricordo il prezzo, ma anche quelli non li avevo mai avuti, ma molto sognati…detto fatto… li compro! Innescata la bomba… i pensieri tornano alle domeniche, mattino presto, sci in spalla, scarponi ai piedi direzione piazza, dove ci attendevano 2/3 fra autobus e furgoni che ci portavano a sciare..  Quelle compagnie di ragazzi che assaporavano le prime giornate indipendenti, che cantavano le canzoni di Battisti… ma era passata una vita… “e se organizzassimo una garetta dove ci rimettiamo tutti i vecchi sci e vediamo l’effetto che fa?” e vai di telefonate, di passa parola…dai che rimettiamo insieme un po’ della vecchia compagnia.. Parlo con i vecchi amici dello Sci Club e l’idea piace, decidiamo di realizzarla in occasione della gara di fine stagione che viene organizzata dallo Sci Club ogni anno.. UN SUCCESSONE!! Per un mese fu l’argomento più trattato nelle serate al bar.. era il 15 marzo del 2009.

15 Marzo 2009, I partecipanti alla prima gara d’epoca, organizzata col mio sci club

                          Con l’entusiasmo alle stelle inizio subito a pensare al bis…ma mi piacerebbe che ci fosse qualcuno che desse lustro a questa neonata festa… io provo…  Luglio 2009, senza uno straccio di appuntamento parto, destinazione TRAFOI!! Con l’emozione di un ragazzino entro in reception “Buongiorno…per caso c’è Gustav?”  “si, guardi, è con un cliente in veranda”. Mi ero preparato l’approccio in qualche modo e mi ero portato dietro un cd contenente le foto della festa col primo slalom storico. Eccomi quindi seduto a bere una birra col mito inarrivabile della mia gioventù.. “Gustav abbiamo organizzato uno slalom in cui tutti abbiamo usato i vecchi sci ed è stato bellissimo e abbiamo pensato di rifarlo anche il prossimo anno e siccome durante la manifestazione abbiamo ricordato quel grandissimo periodo nel quale tu ci hai fatto sognare insieme a milioni di italiani mi farebbe piacere se potessi essere nostro ospite”… Gustav mi guarda ed ecco la sua risposta: “E’ una bella idea quella dei vecchi sci… ma purtroppo sai, sono impegnato con l’albergo e non posso proprio muovermi” poche parole, nel suo stile…me lo immaginavo comunque, anche se, per un po’, ci avevo anche creduto..beh dai, non importa, intanto ho conosciuto il mio mito… “Fa niente Gustav, però sappi che ritenterò anche il prossimo anno (sorride), intanto ti lascio il cd che ho realizzato con le foto della festa, c’è anche qualche foto dove ci sei anche tu allo Stelvio quando venivamo su con lo Sci club…”  Prende il cd, lo guarda e legge la data, 15 marzo 2009…”ma la fate a marzo??? Senti, ti lascio il mio telefono, quando hai la data precisa mi chiami e vediamo se riesco ad organizzarmi”… Eccomi quindi uscire dal Bellavista di Trafoi, camminando a 1 metro da terra!!

14 Marzo 2010, GUSTAV THOENI era con noi al secondo slalom storico per una giornata memorabile, il coronamento del mio sogno di tifoso, di appassionato sfegatato di quella Valanga Azzurra che aveva accompagnato la mia adolescenza sportiva.

14 Marzo 2010, Gustavo Thoeni, al centro in giacca azzurra, ospite del secondo slalom d’epoca, organizzato col mio sci club

Giunto a quel punto cosa potevo fare? Per me avevo raggiunto il massimo, quello che poteva essere un miraggio si era invece materializzato, non vedevo come si potesse andare oltre..

Ore 10 circa del 20 Marzo 2011, il terzo slalom storico si era da poco concluso senza infamia ne lode, nessun ospite, solo qualche amico di una volta…anche una giornata di brutto tempo tra l’altro…mi sa che qui la festa è finita… sto bevendo un caffè…non sono soddisfatto..telefona…manda e mail…ritelefona…iscrivi..cancella..dovevo fare tutto io..voglio vedere se riesco a semplificarmi un po’ il lavoro, mi hanno parlato di questo Facebook, adesso creo il gruppo, iscrivo quelli che lo usano già e progressivamente cerco che lo installino anche gli altri partecipanti, così, almeno, mi risparmio un po’ di lavoro quando è il momento di contattarli… Come potrei chiamarlo questo gruppo..ci penso un po’, volevo una connotazione precisa, che si capisse subito chi eravamo..ok,

lo chiamerò SCIATORI D’EPOCA

Ecco il fatidico primo post di Sciatori d’Epoca

Questo fu il primo post e, come vedete, ebbi subito una risposta, una persona si era già iscritta di sua iniziativa, oltre agli amici che avevo già iscritto io, ecco quindi Andrea Braccioli che mi invia la prima risposta al mio primo post. Andrea è quindi da sempre iscritto e partecipa spesso alle discussioni, e non l’ho ancora conosciuto personalmente!!!

Nello stesso giorno pubblicai questi due video, mi sembrava di aver scoperto l’America!

Questo fu il primo video:

https://www.facebook.com/michele.battaglin/videos/1900544482089

e  questo il secondo:

https://www.facebook.com/michele.battaglin/videos/1900542642043

Inizialmente la pagina proseguiva sommessamente il suo cammino, ogni tanto qualcuno si iscriveva, io avevo iniziato a raccogliere documentazione grafica di tutti i tipi e pian piano iniziavo a postare vecchi articoli, più per gusto personale che per i pochi che condividevano con me, fino a quel momento, questi vecchi documenti… La svolta avvenne con l’arrivo in compagnia del primo campione che si iscrisse a Sciatori d’Epoca. Era il 20 aprile 2013 e mi arriva la richiesta di iscrizione di Pietro Albertelli…

Pietro  Albertelli e Luigi Neirotti

Potrete immaginare la mia gioia, avevo letto delle imprese di Pietro, sapevo che era stato l’uomo più veloce del Mondo al Kilometro Lanciato con i materiali di serie e, caricatomi per bene di orgoglio, l’ho iscritto (vantandomi subito con i miei amici). Eccolo il Pietro “in azione”, si lancia ad iscrivere decine e decine di suoi amici, vedo il numero degli iscritti che lievita esponenzialmente giorno dopo giorno. Da quel momento tutto cambiò, il tranquillo tran tran che avevo vissuto fino a quel momento lasciava progressivamente posto ad un impegno più attento e responsabile, vennero avanti i primi slalom storici con la nuova “madrina” Lorena Frigo e il suo Verena, e tanti ospiti famosi

Piero Gros e Giovanni Dibona

Bruno Alberti

Giulio Corradi e Aldo Forrer

Carlo Senoner e Dody Nicolussi

Stefano Anzi

Oreste Peccedi

Lorena Frigo e Micio Raineri

Dody Nicolussi e Piero Gros

Dody Nicolussi e Stefano Anzi

Verena, Slalom Sciatori d’Epoca

ai quali si affiancò prima Dody Nicolussi col suo Bondone, e la Valanga Rosa e Azzurra

Bondone, Slalom Sciatori d’Epoca

per arrivare a Claudio Lanza con il suo Bielmonte

Bielmonte, Slalom Sciatori d’Epoca

Dalla Francia a Bielmonte, Pascal Saint-Geniest                             

dal KL Elena Banfo

Gli amici aumentavano ed era il momento di trovare qualcuno che mi desse una mano a gestire questo piacevolissimo “lavoro”. Proprio al secondo raduno in Verena presi da parte due amici che avevo individuato che facevano al caso mio, “Luigi Neirotti e Luca Steffenoni, vi piacerebbe darmi una mano a gestire Sciatori d’Epoca?” Normalmente non ci sono problemi, si tratta solo di riuscire a controllare per più tempo la pagina visto che tutti abbiamo anche un lavoro e quindi io da solo non posso presidiare più di tanto…” La risposta di entrambi fu immediatamente affermativa e da parte mia sono convinto che migliore scelta non potevo fare!    

Da sinistra: Luca Steffenoni, Luigi Neirotti e Michele Battaglin, amministratori di Sciatori d’Epoca

Sono passati esattamente 10 anni da quella mattinata in cui non avevo ancora capito cosa potesse fare questo nuovo strumento informatico che ci era stato messo a disposizione, non mi rendevo ancora minimamente conto delle piacevoli sorprese, degli entusiasmi che si sarebbero riaccesi, di tutte le persone che avrei conosciuto e da cui avrei ricevuto qualcosa da ognuna, nel frattempo è nato anche il nostro sito ufficiale dove avrei intenzione, progressivamente, di digitalizzare tutte le mie riviste d’epoca in modo da renderle patrimonio di tutti.

Ecco, scusate se mi sono dilungato un po’ troppo, ma è davvero difficile sintetizzare tutto quello che conta per me Sciatori d’Epoca, spero di essere riuscito con queste parole, con questa “storia di sci”, a farvi comprendere quanto importante sia questo gruppo per me, da dieci anni insieme, da qui a…………… per sempre SCIATORI D’EPOCA, vi saluto con questa frase che prendo a prestito dall’ultimo libro di Carlo Verdone, non me ne voglia, ma la trovo perfetta per definire il nostro spirito: “Io vivo di ricordi, perché è l’unica prova che ho vissuto e che non sono solo esistito. Il ricordo è sempre un conforto, una certezza, l’illusione di una vita che continua. Nessuno te lo può rubare, non può essere inquinato o manipolato. E’ il tuo film più vero, più autentico. Il film della tua vita”.

Michele Battaglin

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