CARATTERISTICHE DELLO “SCIATORE D’EPOCA”

Edoardo Dellepiane
Edoardo Dellepiane Sentire la voglia e la nostalgia “di quei tempi”, dove forse gli sci erano più pesanti, gli scarponi meno comodi e confortevoli di adesso, ma c’era classe, rispetto per gli altri e per la montagna, forse c’era “più cuore”!!!!!!……
Luca Steffenoni
Luca Steffenoni la condizione di sciatori d’epoca non sta nell’anagrafe , ma nella passione. Significa sentirsi a proprio agio nello sci attuale senza dimenticare da dove veniamo agonisticamente e non. Significa omaggiare e ricordare chi ha elevato la tecnica e l’attrezzatura passando anche a noi piccoli mortali qualche cosa del loro percorso d’apprendimento. Significa non considerare vecchio lo sci diritto, ma solo diverso e magari divertirsi ancora ad usarlo. Significa conservare gelosamente quell’oggetto che tanto ti ha fatto felice qualche anno fa, senza cedere al consumismo dell’usa e getta. Significa trovarsi due volte all’anno per riportare alla luce, sci, scarponi, attacchi, vestiti e accessori che, sembra ieri, avevamo riposto negli armadi. Significa amare la montagna e lo sci di chi ti ha preceduto e soprattutto significa trovarsi con vecchi e nuovi amici a fare un bel casino assieme
Luigi Neirotti
Luigi Neirotti Se

(di Luigi Neirotti, adattamento dalla celebre poesia di Joseph Rudyard Kipling, 1895)

Se

Se saprai mantenere l’amore per gli sci diritti quando tutti intorno a te
li hanno dimenticati, e ti guardano con stupore.
Se saprai avere fiducia in te stesso, anche quando tutti ne dubitano,
sulle tue capacità di sciare con gli sci diritti, affrontando qualunque tipo di pista.
Se saprai sciare con sci sciancrati, senza stancarti di sciare con sci diritti,
Senza tuttavia esagerare nella conduzione, né carvare troppo;

Se saprai sognare ancora ripensando al mitico squadrone italiano;
Se saprai ricordare i fasti della Valanga Azzurra e Rosa,
Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina
E trattare allo stesso modo questi due impostori.
Se riuscirai a sopportare di sentire le verità che hai detto sullo sci d’epoca
Distorte dai furfanti per abbindolare gli sciocchi,
O a guardare le cose per le quali il tuo cuore ha palpitato,
ed accettare che il tempo passa inesorabilmente, mantenendo lo stesso entusiasmo.

Se saprai affrontare un pendio innevato con gli sci diritti
E rischiarlo in un unico slancio senza esitazione,
Ed una volta disceso e ricominciare di nuovo dalla sommità
senza mai far parola della tua stanchezza.
Se saprai serrare il tuo cuore, tendini e nervi
nel servire il tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tenere duro quando in te non c’è più nulla
Se non la Volontà che dice loro: “Tenete duro!”

Allora sarai uno SCIATORE D’EPOCA,
E — quel che più conta — sarai dei NOSTRI, figlio mio!

Daniela Cavanna
Daniela Cavanna Guardare ancora le medagliette della scuola italiana sci con orgoglio. Ricordando le racchettate sulle gambe perché non spigolavi abbastanza! E peso a valle!!!!!!! E sciare ancora con dei dynastar del 98 in maniera efficace. Fare la gran risa tutta d’un fiato e arrivare a valle con le gambe che un po’ tremano, perché l’età non è più quella. E sorridere ai sorrisi di chi ti guarda tra lo stupito e l’ammirato, perché con quelle assi da 1.87 non si può più sciare, proprio no
Guido Ariotti Canepa
Guido Ariotti Canepa Bisogna credere in valori ormai desueti
Bisogna aver cominciato con sci lunghi e diritti.
Bisogna ricordare quei silenzi che c’erano sulle piste da sci
Bisogna essersi svegliati ad ore antelucane( l’unico giorno che si poteva dormire) per andare a sciare
Bisogna essere rimasti giovani di testa anche se vecchi di anagrafe
Bisogna ancora avere quella espressione di gioia repressa ogni qualvolta ci si mette gli sci e si comincia la prima pista della giornata

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